Le foto non sono paesaggi bensì dettagli o ridotte inquadrature: una visione che si concentra sul singolo o sul piccolo gruppo (per sottolineare i particolari ) E’ un reportage non solo di flora endemica ma tratto dai contesti più vari; la gamma cromatica è varia e riprodotta senza uso di filtri o luci artificiali, stampata in Cibachrome da diapositiva. La scelta per l’allestimento si articola tra varie sfumature di colore, tra la differenza delle inquadrature prediligendo l’alternanza tra macro ed uso del teleobiettivo.
Nel 2005 arriva un’esposizione in Colle Bereto, un locale prospiciente a Palazzo Strozzi, in Firenze. Qui si sbizzarisce con metodi di stampa alternativi al cibachrome ed alla carta come supporto esplorando tecniche alternative per quello che è il medesimo filo conduttore: in un contesto diverso dai precedenti (propone dibond e metacrilati che esaltano l’effetto artistico dei soggetti) il dibond alluminio diventa lo sfondo per tronchi e fiori mentre quello oro vuole esaltare la monocromaticità del verde. Nelle tele canvas la tecnica di stampa satura volontariamente i colori per un impatto più forte.
|